Sembrerà assurdo, ma un’operazione quotidiana che potrebbe sembrare scontata e semplice come quella di lavarsi i denti in realtà non lo è!

Lo so che starai pensando che non ci vuole niente a lavare i denti ma sono sicuro che con il mio aiuto scoprirai che esiste un modo più efficace per farlo. Con la guida di oggi, infatti, voglio mostrarti quanto in realtà sia semplice lavarsi i denti in modo corretto e addirittura quanto dentifricio è realmente necessario. Tranquillo, ti abituerai presto con i miei consigli, quindi provali e vedrai che non te ne pentirai!

Per darti un informazione più completa, ti spiegherò anche che tipo di spazzolino è meglio utilizzare, se con setole morbide o dure, con geometrie particolari o classiche, aiutandoti anche a capire che tipo di che dentifricio adoperare. Infatti non tutti i dentifrici sono uguali e sarà quindi importante controllare al momento dell’acquisto che possegga particolari caratteristiche per evitare che abbia un effetto dannoso sui tuoi denti ma, tranquillo, sono piccole cose semplicissime da controllare.

Allora, sei pronto per sapere come dovresti spazzolare i tuoi denti? Sì? Benissimo! Mettiti subito comodo, prenditi il tempo che ti serve per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e, cosa ancora più importante, metti in pratica tutti i consigli che ti darò. Vedrai, seguendo i prossimi passaggi scoprirai quanto è facile portare a termine queste semplici manovre di igiene quotidiana. Ti auguro una buona lettura e, soprattutto, un buon spazzolamento!

Come si lavano i denti

Se vuoi scoprire come lavare i denti in modo corretto, tutto quello che devi fare è seguire i prossimi passaggi della tecnica di spazzolamento che oggi ti insegnerò che si chiamata “Bass Modificata” e per semplificarti ulteriormente la procedura, segui le immagini o il video che troverai alla fine dell’articolo. Ma ora iniziamo:

Prima passo – Accosta facendo poca forza le setole dello spazzolino al dente in modo che la punta delle setole possa scivolare all’interno dello spazio presente tra gengiva e dente. Per fare ciò le setole devono avere un angolo di circa 45° rispetto l’asse lungo del dente.

Secondo passo – Effettua alcuni piccoli movimenti di “avanti e indietro” in modo da creare una sorta di vibrazione orizzontale ma senza spostarsi dalla zona in cui lo spazzolino sta lavorando. Questo fase aiuterà a rimuovere la placca e i residui di cibo che si vanno ad accumulare proprio nella zona tra dente e gengiva.

Terzo passo – Ora, effettua un movimento rotatorio che va dalla gengiva alla punta del dente in modo da rimuovere la placca che si annida tra dente e gengiva ma anche tra dente e dente e consentire la sua eliminazione.

Quarto passo – Ripeti gli stessi movimenti sia sulla superficie dei denti esterna che interna alla bocca; in questo caso può essere necessario cambiare la posizione dello spazzolino da orizzontale a verticale, ma la procedura non cambia.

Quinto passo – Tale manovra va ripetuta dalle tre alle quattro volte per ogni gruppo di due denti, infatti la testina dello spazzolino, per via della sua grandezza, sarà in grado di coprire efficacemente solo un area di circa due denti.

Sesto passo – Andiamo ora a spazzolare le superfici masticanti dei denti con movimenti di “avanti e indietro” avendo cura di cambiare l’angolo con il quale spazzoliamo la superficie per essere sicuri di coprire ogni più piccola parte dei denti.

Fatto? Benissimo, allora ti manca soltanto da spazzolare la lingua e la bocca per un’igiene completa e una sensazione di pulizia unica. Perché? Semplice, la placca non si deposita solo sui denti ma su tutte le superfici della bocca, lingua e guance incluse, ed è pertanto importante ricordarsi di spazzolarle ogni volta che si lavano i denti.

Per farlo ricordati che le mucose orali sono molto delicate e che non necessitano assolutamente di forza e movimenti rapidi o aggressivi. Ti basterà poggiare le setole dello spazzolino sulla superficie della lingua più in profondità possibile verso la base della lingua senza avere sensazioni di disconfort, da qui, senza applicare forza, effettuare un movimento che va da lato destro della lingua verso il lato sinistro e che progressivamente scende verso la punta della lingua. Sarà sufficiente ripetere questo movimento a zig-zag dalla base verso la punta della lingua per due o tre volte.

Per spazzolare la parte interna delle guance e il resto delle mucose orali è estremamente importante ricordarsi di non applicare forza ma di poggiare soltanto le setole sulle mucose ed effettuare movimenti molto lenti e gentili che possono essere sia di tipo rotatorio che di “su e giù” o “avanti e indietro”. Essendo le mucose molto delicate, una passata sarà più che sufficiente!

Non sei riuscito a seguire la procedura che ti ho appena illustrato o vorresti essere sicuro di aver capito correttamente ma non sai come fare? Semplice, guarda il video a fondo pagina!

Prima di procedere, però, ricordati che lo spazzolamento dei denti non deve durare meno di due minuti e che è importante abituarsi a questo nuovo metodo! Le prime volte sarà pertanto necessario spendere un po’ di tempo in più per esser sicuri di aver ottenuto una pulizia ottimale e che comunque il filo interdentale andrà sempre utilizzato. Se ricordi, te ne ho parlato in modo approfondito nel tutorial su come usare il filo interdentale: dai un’occhiata alla guida che ti ho appena linkato perché sono sicuro che ti sarà di enorme aiuto.

Tipo di Spazzolino e di Dentifricio da usare

Desideri conoscere che tipo di spazzolino è meglio usare o che dentifricio? Detto, fatto! Tuttavia è importante ricordare che questi sono consigli dati su argomenti comunque molto vasti e discussi a livello scientifico e che inoltre prodotti con le stesse caratteristiche possono differire notevolmente da produttore a produttore. Ricorda, quindi, che il tuo feedback è importante per districarti nella giungla dei prodotti oggi in vendita ma che con i miei consigli sarai in grado di muoverti con estrema facilità. Lascia che ti spieghi cosa guardare durante l’acquisto e, soprattutto, come adoperarli al meglio.

Per prima cosa, controlla la durezza dello spazzolino: infatti gli spazzolini si dividono a seconda della durezza delle setole tra “Duri”, “Medi” e “Morbidi”. Potrà sembrare strano ma la durezza delle setole raccomandata è quella “media”. Infatti se usato correttamente dopo ogni pasto e almeno tre volte al giorno, è in grado di pulire i denti in maniera equiparabile allo spazzolino duro senza però danneggiare le gengive o i denti stessi.

Le setole “morbide“, invece, ti saranno consigliate dal tuo dentista solo dopo alcuni particolari interventi di chirurgia orale, per non danneggiare le gengive e la ferita chirurgica.

Lo spazzolino con setole “dure” sono invece assolutamente sconsigliati! Perché? Semplicemente perché danneggiano le mucose orali durante le procedure di spazzolamento causando con tempo dei danni a livello del parodonto con recessione gengivale e tutta una serie di problemi associati. Inoltre, soprattutto se abbinato a dentifrici sbagliati, sono in grado di rovinare la superficie del dente stessa.

Per seconda cosa, controlla la dimensione della testina dello spazzolino: testine piccole sono utili per raggiungere zone complicate della bocca e se pertanto sei un soggetto che ha particolare difficoltà a pulire in alcune zone, avere uno spazzolino di questo tipo da utilizzare in abbinamento a quello con testina normale, può essere di grande aiuto!

Per terza cosa, ricorda che non esiste nessuna ricerca scientifica che confermi che una particolare forma geometrica delle posizioni delle setole, o altre diavolerie varia, sia più efficace o meno di un normalissimo spazzolino con setole dritte. L’importante è usarlo! Non solo non sono utili, se non addirittura dannosi, ma considerando il loro costo risparmierete anche parecchi soldi.

 

Ricordati che lo spazzolamento dei denti non deve durare meno di due minuti e che il filo interdentale è parte integrante delle manovre d’igiene quotidiana.

dott. Omar Fabbro
Odontoiatra

Per quanto riguarda il dentifricio, anche qui ne esistono di tantissimi tipi, più o meno costosi e con funzioni più o meno dubbie! Quello che è importante ricordare in un contesto di una bocca normale in un soggetto normale senza particolari condizioni preesistenti e che il dentifricio deve contenere fluoro.

Questo è importantissimo perché ha un effetto che potremmo definire curativo nei confronti dei denti, aiutando la rimineralizzazione dello smalto.

Meglio dentifricio in forma di pasta o gel? Semplice: Gel! La pasta infatti contiene delle micro particelle abrasive che usate quotidianamente portano ad abradere la superficie del dente creando danni anche molto notevoli ed estesi che possono richiedere cifre importanti affinché vengano risolti.

Quanto dentifricio usare? Ignorate gli spot pubblicitari dove fanno vedere fiumi di dentifricio spalmati sopra le setole dello spazzolino, in realtà ne basta una piccola pallina sufficiente a ricoprire un terzo della lunghezza della testina. Infatti non è il dentifricio che ha la funzione di pulire i denti, ma lo spazzolino. Il dentifricio, con esclusione dell’effetto del fluoro, ha la sola funzione di far profumare l’alito.

Ora sai tutto quello che c’è da sapere per iniziare finalmente a lavarti i denti e la bocca in maniera efficace! Sono sicuro che una volta che ci prenderai la mano non tornerai più indietro perché noterai una nuova sensazione di pulizia mai provata prima. Ricordati, in fine, che il filo interdentale va usato tutti i giorni e che è parte integrante delle normali e quotidiane manovre di igiene orale. Più semplice di così?!

Se hai voglia di approfondire ulteriormente l’argomento e vuoi maggiori informazioni su come usare il filo interdentale, dai un’occhiata a questa guida che ti ho appena linkato; li ho provveduto a spiegarti non solo i diversi tipi di filo interdentale, ma anche come va correttamente usato. Sono sicuro ti sarà di grande aiuto! Se invece ti stai chiedendo in che modo i tuoi figli debbano lavarsi i denti, devi assolutamente leggere la nostra guida su come si lavano i denti da 0 a 6 anni!

E’ importante concludere questa guida di oggi ricordandoti che un sorriso sano non ha a che fare solo la pulizia dei denti ma una bocca sana ha anche denti dritti! Avere i denti storti può infatti causare disturbi e patologie che possono incidere notevolmente sulla qualità della vita e pertanto allineare i denti tramite apparecchi ortodontici o allineatori invisibili diventa spesso una necessità più che un semplice vezzo estetico. Vuoi scoprire di più su gli apparecchi invisibili o sull’ortodonzia? Clicca i link che ti ho appena dato e sono sicuro apprezzerai moltissimo anche questa ulteriore lettura su dentistarisponde.it.